Eutropio - Breviarium
Liber VIII
XI
Post eum M. Antoninus solus rem publicam tenuit, vir quem mirari facilius quis quam laudare possit. A principio vitae tranquillissimus, adeo ut ex infantia quoque vultum nec ex gaudio nec ex maerore mutaverit. Philosophiae deditus Stoicae, ipse etiam non solum vitae moribus, sed etiam eruditione philosophus. Tantae admirationis adhuc iuvenis, ut eum successorem paraverit Hadrianus relinquere, adoptato tamen Antonino Pio generum ei idcirco esse voluerit, ut hoc ordine ad imperium perveniret.Dopo di lui resse da solo lo Stato Marco Antonino, uomo che qualcuno può più facilmente ammirare che lodare. Fin dal principio della vita fu molto tranquillo, a tal punto che fin dall'infanzia non mutava faccia né alla gioia né dal dolore. Dedito alla filosofia Stoica, anch'egli fu filosofo non solo per il comportamento, ma anche per l'erudizione. Da giovane fu degno di così tanta ammirazione, che Adriano dispose che fosse lasciato come successore, e adottato tuttavia Antonino Pio, volle appunto che fosse per lui genero, affinché prendesse la carica di imperatore per quest'ordine.
XII
Institutus est ad philosophiam per Apollonium Chalcedonium, ad scientiam litterarum Graecarum per Sextus Chaeronensem, Plutarchi nepotem, Latinas autem eum litteras Fronto, orator nobilissimus, docuit. Hic cum omnibus Romae aequo iure egit, ad nullam insolentiam elatus est imperii fastigio; liberalitatis promptissimae. Provincias ingenti benignitate et moderatione tractavit. [...]Fu istruito in filosofia da Apollonio Calcedonio, in letteratura Greca grazie a Sesto di Cheronea, nipote di Plutarco, mentre quella latina gliela insegnò Frontone, grandissimo oratore. Questo a Roma trattò con tutti con piena uguaglianza di diritti, non fu spinto a nessuna sconvenienza per la grandezza dell'impero; fu di una evidentissima benevolenza. Trattò le province con grande benevolenza e moderazione. [...]
Nessun commento:
Posta un commento